IL CICLO ANNUALE DELLA VITE
RISPETTO E CONOSCENZA
per poter giungere alla produzione del prelibato vino le viti vengono coltivate e curate con passione durante le fasi del loro ciclo, dal riposo invernale alla successiva fase vegetativa fino a quella riproduttiva.
fase vegetativa: pianto, germogliamento, vegetazione
fase riproduttiva: fioritura, allegagione, agostamento e maturazione

Il lungo riposo della vite durante i mesi freddi è interrotto grazie al rialzo della temperatura, normalmente nel mese di marzo. Si riattiva il metabolismo e la respirazione cellulare della pianta. La linfa vitale sale dalle radici fino alle foglie, passando dai tralci. Dalle ferite provocate dalla potatura invernale escono piccole gocce di linfa simili a lacrime (da cui il nome pianto della vite)
— Pianto
Successivamente al pianto si ha il germogliamento, preceduto dal rigonfiamento delle gemme, queste si schiudono e compaiono le prime foglie. Questa fase evidenzia la vera e propria ripresa vegetativa della pianta.
— Germogliamento


Le foglie crescono e si sviluppano i nuovi tralci. Lo sviluppo della vegetazione si prolunga sino ad agosto (periodo detto di agostamento) in cui si ha la maturazione del tralcio: da verde diviene marrone. Durante la prima fase vegetativa vengono rimossi i tralci verdi in eccesso per bilanciare e limitare la produzione della pianta.
— Vegetazione
La formazione dei fiori inizia ad aprile. I fiori della vite sono poco appariscenti ed hanno la forma di una piccola pannocchia verde. L’impollinazione avviene grazie al trasporto del polline da parte del vento, non necessita degli insetti. Dai fiori fecondati si sviluppano quelli che saranno acini, i fiori non fecondati invece si staccando e cadono.
— Fioritura


A giugno inizia la trasformazione dei fiori in frutti, compaiono così i primi acini. Solo una piccola parte dei fiori (circa il 15-20%) si trasforma in frutti, gli altri cadono o si allungano trasformandosi in viticci. Questi fenomeni sono una forma di autoregolazione della pianta, che evita così di disperdere le proprie disponibilità nutritive su troppi frutti.
— Allegagione
Ad agosto i germogli iniziano ad indurirsi e diventano più legnosi e contemporaneamente i tralci da verdi diventano marroni accumulando le riserve di amido per il periodo invernale. I frutti crescono di dimensione e cominciano a colorarsi.
— Agostamento


Con il sole estivo l’acino aumenta di volume, continua a colorarsi e soprattutto si arricchisce di zuccheri. L’uva è matura quando raggiunge un perfetto equilibrio tra zuccheri e acidi. Al termine di questa fase, in corrispondenza con l’arrivo dell’autunno, la pianta inizia a perdere le foglie.
— Maturazione
Cadute le foglie, la vite entra nuovamente nella fase del riposo invernale. Il freddo rafforza la pianta facendo maturare il legno e contribuisce a eliminare insetti e parassiti. Bisognerà quindi attendere il tiepido di un’altra primavera per un nuovo ciclo annuale della vite.
— Riposo autunnale e invernale
